Un viaggio da privilegiati. Si perché è un viaggio dentro di sé, un’occasione unica per conoscersi, integrarsi ed amarsi. Prima ancora di prenderci cura di un “altro”, prendiamoci cura di noi stessi: una sana etica dell’io. Solo così ci apriremo e accoglieremo. Ho incontrato Maestri, con la M maiuscola, durante questo itinerario dell’anima e ho appreso la tecnica del coaching, la maieutica. E come attraverso essa si raggiungono, insieme al coachee, gli obiettivi che lui stesso ha indicato. Una magia che si ripete sempre.
Giorgio Gabrielli (Dirigente aziendale e Professore universitario)